
Le Olimpiadi al tempo del web
3:30 minuti per leggere questo post: il tempo di una canzone come soundtrack.
Saranno le Olimpiadi più social di sempre.
E così è stato.
Dai momenti più divertenti a quelli più sofferti, nessuna emozione è sfuggita all’occhio vigile dei social network.
Rivediamo allora i 10 momenti più postati, commentati e condivisi della storia dei Giochi Olimpici.
1
La cerimonia di apertura.
Non è passato inosservato il portabandiera di Tonga, un bell’imbusto cosparso d’olio che nemmeno le patatine fritte del Mc Donald’s. E che dire di Giselle, che ha fatto il suo ingresso trionfale in passerella rubando la scena? Diverse espressioni di bellezza… o no?
2
L’unione fa la Korea.
Le due ginnaste della Korea del Nord e della Korea del Sud che si fanno un selfie durante gli allenamenti in vista delle gare sono una delle pagine più belle che ricorderemo di questi Giochi.
3
Saranno famosi.
Phelps: un uomo, tante medaglie. La sua espressione corrucciata prima della gara di qualificazione dei 200m stile libero, diventata virale come #phelpsface, fa il paio con la sua foto insieme al nuotatore di Singapore che lo ha battuto nella finale dei 100m farfalla, che proprio con il suo idolo americano si era fatto fotografare a Pechino nel 2008 quando era solo un bambino.
4
C’è chi può e chi non può.
L’altro uomo simbolo dei Giochi a cinque cerchi è naturalmente Usain Bolt. Il giamaicano ha lasciato il mondo a bocca aperta quando ha preso a scherzare con il canadese De-Grasse ben prima di tagliare il traguardo. Il tutto a favore di telecamera.
5
Inutile è chi l’inutile fa.
Ci sono lavori utili e lavori…no. Meme che ha fatto subito il giro del web quello che ha come protagonista il bagnino che assiste a bordo piscina alle gare di nuoto. Ci sarà pure un motivo per cui è lì, giusto?
6
Trova le differenze.
Ci hanno fatto esultare, ci hanno fatto soffrire, ci hanno fatto imprecare attaccati davanti al televisore. Ma probabilmente Zar e compagni della nazionale italiana di volley verranno ricordati soprattutto per la loro foto di squadra in stile manga giapponese haikyu.
7
Acqua azzurra. Acqua (verde) chiara.
Se Tania Cagnotto è una nota rosa delle Olimpiadi per quello che riguarda l’Italia, le tinte fosche dell’acqua delle piscine dove si sono tenute le gare dei tuffi passeranno alla storia dei giochi.
8
Il tuo bacio è come un rock.
Simone Biles, la giovane ginnasta americana, ha fatto incetta di medaglie a Rio. Ma la sua vera medaglia d’oro sicuramente è il bacio di Zac Efron, volato in Brasile per congratularsi con la beniamina del tifo statunitense.
9
Pronta a tuffo, pur di vincere.
La medaglia oro olimpica è la vetta più alta che qualsiasi sportivo può raggiungere. E per conquistarla, c’è chi si lancia molto molto in basso. Come la bahamense Shaunae Miller che si è tuffata letteralmente sulla pista per vincere la gara dei 400m piani.
10
The end.
Rio passa il testimone a Tokyo, che ospiterà la prossima edizione dei Giochi Olimpici nel 2020. Il paese del Sol Levante ha voluto far capire che tutti i giapponesi hanno preso questo impegno con la massima serietà. A partire dal Primo Ministro Shinzo Abe, che vestito da Super Mario, ha dato a tutti appuntamento in Giappone fra quattro anni.
E i tuoi momenti preferiti di queste Olimpiadi quali sono?
Raccontaceli subito!
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